Pagine

martedì 14 gennaio 2014

Weekend tra Tirano e Trenino rosso del Bernina

Viaggiatori nel mondo: Elena e Andrea

Venerdì 10 gennaio 2014 io e il mio ragazzo partiamo di prima mattina, da Dalmine (BG) per Tirano (SO), un paesino situato in Valtellina che raggiungiamo per mezzogiorno.
Sistemiamo i bagagli all’hotel prenotato via internet,”Hotel Centrale di Tirano” che risulta essere molto accogliente, pulito e confortevole con la particolarità di essere situato nel piccolo centro storico del comune tiranese.
Dopo questa prima sistemazione, decidiamo di avventurarci per una passeggiata nelle vie principali del paese, composta da vari vicoli e da un corso con negozi e bar che porta dal centro storico alla Basilica della Madonna Tirano situata all’estremo opposto.
All’ora di pranzo decidiamo di fermarci a mangiare un trancio di pizza, seduti su di una panchina posta al sole nel vecchio mercato.
Nel pomeriggio scegliamo di visitare lo showroom della cantina Plozza, una cantina rinomata in tutto il mondo per i suoi eccellenti vini rossi, in particolare gli sforzati.
Qua veniamo accolti da un ragazzo molto disponibile che ci spiega la storia, le composizioni dei vini e i procedimenti di lavorazione delle loro uve.
Soddisfatti da quest’ incontro e dopo aver degustato in loco un fenomenale “sfursat”, ritorniamo in hotel dove ci attende la meravigliosa spa, con doccia emozionale, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco e buonissime tisane da sorseggiare sdraiati su delle chaise longue.
Rilassati ci prepariamo per la serata e optiamo per una cena tranquilla a Bormio, località turistica distante circa 30 min. da Tirano.
Il paese ci accoglie con molta neve e un paesaggio decisamente più invernale di quello tiranese, mangiamo una pizza al ristorante/pizzeria “La Skandola”, locale rustico con media qualità e buon prezzo, situato di fronte alle terme di Bormio.
Finito di cenare facciamo un breve giretto nel centro che a causa del forte freddo abbandoniamo rientrando in albergo.

Il giorno seguente ci svegliamo alle 8.30 e dopo avere fatto una buona colazione presso l’hotel, ci dirigiamo alla stazione, poco distante (10 min. a piedi) per partire alle 9.40 con il famoso Trenino Rosso del Bernina.
I biglietti del treno, onde evitare la non presenza dei posti nelle carrozze panoramiche, li abbiamo prenotati telefonicamente qualche giorno prima e ritirati appena arrivati a Tirano.
Promettendo un viaggio delizioso e confortevole dato il servizio efficiente e la spaventosa puntualità del treno partiamo alla volta di...
Il percorso ci ha portato dalla Valtellina a St. Moritz attraversando affascinanti e surreali paesaggi montuosi ampiamente innevati creando un’atmosfera unica. (il treno offre anche la possibilità di fermarsi in varie stazioni del percorso)
Dopo circa 2,20 ore arriviamo a destinazione nella piccola e lussuosa cittadina svizzera, meta per privilegiati.
Giriamo per le vie del centro tra negozi di griffe, sculture di ghiaccio e ammirando il lago completamente ghiacciato, giungiamo all’ora di pranzo decidendo di mangiare un panino al bar della stazione ferroviaria che purtroppo, pensando di risparmiare qualche spicciolo ci smentisce subito, perché pur essendo lontani dal centro paghiamo due pessimi panini (freddi), una coca cola e un’acqua, servitici molto malamente, 21 €, sconsigliamo vivamente di pranzare in questo locale.
Risaliamo sul trenino alle 14.45 per tornare e ripercorrendo quei fantastici paesaggi, arriviamo nuovamente a Tirano alle 17.10.
Arrivati e giunti al termine di questa magnifica esperienza, raggiungiamo l’hotel.
In albergo ci rilassiamo nuovamente nella spa e dopo esserci preparati, decidiamo di cenare presso “Osteria Roncaiola”, situata appunto nell’omonima località che si raggiunge percorrendo un’ardua strada che porta dai 430 agli 802 m.s.l. in meno di 5Km. (sconsigliata in caso di gelo o neve perché priva di protezioni).
L’Osteria Roncaiola ci ha stupiti per la sua immensa vista che domina la vallata di Tirano e per la sua cucina tipicamente valtellinese, con pizzoccheri, bresaole, formaggi ecc… cucinati divinamente.
Per essere sicuri di mangiare come noi nella veranda totalmente vetrata e seduti in un angolo veramente romantico, vi consigliamo di prenotare in largo anticipo.
Cucina e servizio ottimi, ristorante degno di essere consigliato.
A questo punto della giornata, stanchi ma felicemente con la pancia piena torniamo in hotel.

L’ultimo giorno lo dedichiamo alla Basilica della Madonna di Tirano costruita in seguito alla sua apparizione nel lontano 1504.
Una visita a questa chiesa è d’obbligo sia per le numerose decorazioni sia per il suo maestoso e conosciuto organo in legno posto al centro del santuario.
Dopo averla ammirata, rientriamo in albergo e dopo esserci rilassati per l’ennesima volta nel centro benessere, salutiamo il personale molto accogliente e competente del “Centrale” per ritornare verso casa.
In conclusione ci sentiamo di consigliare Tirano soprattutto per la comodità della vicinanza alla stazione di partenza del Trenino Rosso del Bernina ma anche per rilassarsi staccando dalla quotidianità di ogni giorno.
Basilica della Madonna di Tirano

Cantina Plozza - Tirano

Paesaggio dal trenino del Bernina

Paesaggio dal trenino del Bernina

Paesaggio dal trenino del Bernina

St. Moritz

SPA Hotel Centrale - Tirano

Vista dalla località Roncaiola sulla vallata di Tirano

Elena e Andrea

Nessun commento:

Posta un commento

Ciao, se il post ti è PIACIUTO o vuoi lasciare delle tue opinioni o suggerimenti, scrivici un commento !