giovedì 7 novembre 2013

Weekend tra le montagne … rifugio “Casera di val Sambuzza”

Viaggiatori nel mondo: Christian & Giulia
… Un'escursione per noi insolita visto che non siamo mai stati grandi amanti delle montagne e soprattutto delle lunghe e faticose camminate, ma finalmente convinti dagli zii Giovanni e Donatella e dai cugini Diego e Fabio e dalla compagnia che ci aspettava al rifugio Casera di Val Sambuzza, decidiamo di avventurarci in un weekend inusuale per noi!
La partenza perciò è fissata Sabato 31 Agosto da Dalmine e dopo circa un' ora e un quarto di auto arriviamo al comune di Carona, ultimo punto percorribile con la macchina… da lì in poi non sappiamo cosa ci aspetta … ma presumiamo tanta fatica e bellissimi paesaggi!!
Dopo aver parcheggiato ai piedi della montagna e aver caricato gli zaini in spalla, armati di tanto coraggio, inizia la nostra prima avventura sulle montagne.
Val Sambuzza

Il percorso si fa subito arduo. Per i primi venti minuti camminiamo in un tratto di strada asfaltato con una buona pendenza che mette subito a dura prova le nostre povere gambe non allenate. Raggiungiamo così il caratteristico paesino di Pagliari, situato a 1313 m. e costituito da pochissime abitazioni costruite con pietra di fiume.. il tempo qui non sembra mai esser passato… fantastico!
Pagliari


Dopo averci lasciato alle spalle il paesino raggiungiamo una suggestiva cascata dove scattiamo qualche foto, riposiamo e soprattutto tiriamo il fiato.
Cascata
Poco dopo ci imbattiamo nel vero e proprio percorso di montagna, ci addentriamo nel cuore della montagna in un sentiero impervio e molto faticoso... sicuramente i nostri pesantissimi zaini non hanno facilitato la camminata.
La fatica si era ormai impossessata dei nostri corpi da tempo ma nonostante ciò più salivamo e più il paesaggio si apriva in un tripudio di colori … il tutto grazie anche ad una bellissima giornata di cielo serenissimo.
Sentieri della Val Sambuzza
Questo tratto tra i sentieri della montagne oltre la nostra resistenza (la nostra soglia è bassissima … lo ammettiamo!) mette a dura prova anche le nostre caviglie... difatti rischiamo più una volta di farci male!
Anche la fortuna non è dalla nostra parte perché normalmente nell'ultimo tratto del sentiero gli zaini e le cose pesanti vengono trasportate al rifugio con la teleferica ma purtroppo da poco tempo non funzionava.... ci aspettava così quell' ultimo pezzo, il più duro del nostro percorso ancora carichi!
Dopo un'ora e un quarto totale di camminata, arriviamo finalmente al rifugio Casera di Val Sambuzza senza fiato e senza forze in corpo ma contentissimi di aver raggiunto il nostro obiettivo.
Il rifugio è bellissimo, in una posizione dominante e davvero accogliente… ve lo garantiamo!!
Il rifugio fu opera di un volenteroso e altruista gruppo di escursionisti di Sforzatica (Dalmine) che pensarono di regalare così alle future compagnie un bellissimo punto di aggregazione in mezzo alla natura incontaminata.
Rifugio Casera di Val Sambuzza


Il rifugio è molto spazioso e comprende una zona pranzo con 30/40 posti a sedere, una cucina davvero spaziosa e fornita, 2 bagni e 2 spaziose camerate con letti a castello su 3 piani!
Dopo aver visionato il rifugio e fatto una doccia rigenerante ci prepariamo per la cena: una favolosa grigliata di carne accompagnata da tanto vino e tante risate in compagnia... finiamo a letto per le due e mezza!
Nonostante le ore piccole della sera precedente, la sveglia per noi la domenica è alle 7.30 perchè è davvero un peccato rimanere a letto con una giornata e un paesaggio che ci circonda così magnifici.
Trascorriamo la mattinata tra le montagne, la natura, e la compagnia… è davvero bellissimo!
Paesaggio


Ovviamente al ritorno a pranzo i cuochi (oserei dire santissimi… provate a far da mangiare per 30 persone poi mi dite se non vi sentite santi!!) ci hanno preparato un meraviglioso e squisito piatto.. polenta taragna e coniglio!! Spettacolare… ci voleva proprio! Dopo l’ennesimo pranzo in compagnia e la stanchezza in corpo il pomeriggio è fatto per riposare… e dopo una cena tranquilla.. tutti a letto. La mattina successiva purtroppo il nostro week end era finito e ci è toccato ritornare alla nostra quotidianità!! Questa è stata un esperienza davvero interessante e ricca di emozioni.. sicuramente per noi non sarà l’ultima ma speriamo la prima di tante!!
Un ringraziamento speciale agli zii Giovanni e Donatella per l’invito… inoltre ringraziamo anche tutti i presenti in quel week end per la meravigliosa compagnia!
Christian & Giulia